Sabato 1 Maggio, Valdarno Volley Vs Monterotondo Volley 3-1 (25-17; 20-25; 25-17; 25-19).

Il Valdarno Volley batte Monterotondo ed è festa grande!

Con la vittoria sofferta ottenuta contro un combattivo Monterotondo e la contemporanea sconfitta del Narni, il Valdarno Volley può festeggiare, con un turno di anticipo, una salvezza, un traguardo, tanto rincorsa e tanto sofferta ma per questo ancora più bella e meritata.

Sabato 24 Aprile, Sepi Deledda Vs Valdarno Volley 0-3 (12-25; 13-25; 19-25).

Il Valdarno Volley vince a Quartu, ma il Narni non molla.

Vittoria agevole, come da pronostico, per le ragazze Valdarnesi arrivate in Sardegna con la consapevolezza della propria superiorità, ma consce dell’insidie che talvolta queste partite riservano.

Mercoledì 21 Aprile, Valdarno Volley Vs Alfieri 3-1 (26-28; 25-22; 25-23; 25-14).

Importante passo avanti verso la salvezza

Vittoria importantissima e soffertissima, comunque voluta e meritata, quella conquistata da Romoli e compagne nel difficile impegno con l’Alfieri Cagliari, squadra che si giocava a Figline le speranze play-off.
Davanti a un palazzetto gremito, nonostante l’insolito orario e giorno di gara, le ragazze Valdarnesi hanno sfoderato una prestazione tutta grinta cuore e carattere, ingredienti fondamentali per chi lotta per salvarsi, e sono riuscite ad avere la meglio su un avversario che sin dall’inizio ha dimostrato di volere la vittoria con attacchi dal centro incontenibili e con un gioco preciso in ricezione ed efficace in difesa.

Sabato 10 Aprile, Celynb Formello Fidia Vs Valdarno Volley 3-1 (19-25; 25-20; 25-14; 25-17 ).

Il Valdarno Volley cede alla capolista per 3-1.

Pronostico rispettato, ma tanto rammarico per le ragazze Valdarnesi capaci di domare le forti Romane e, dopo aver conquistato meritatamente il primo set , trovandosi in vantaggio per buona parte del secondo con l’occasione di mettere sotto la capolista.
Ma alcuni errori di gioco oltre a due errori arbitrali piuttosto evidenti hanno dato la possibilità a Fanella e compagne di tornare in parità, riprendere fiducia e sicurezza e, dal quel momento, non c’è stata partita con le forti attaccanti Romane che diventavano infermabili e con il muro e la difesa della capolista che diventavano invalicabili.