Venerdì 30 Ottobre, Valdarno Volley B Vs Valdarno Volley A 1-2 (10-25; 25-21; 14-25). Febbre da Derby o “Dolcetto o scherzetto?”
Nella vigilia di Halloween le ragazze del Valdarno Volley A vedono le streghe e combattono contro i fantasmi della paura di perdere.
Eppure tutto era iniziato nel migliore dei modi ed il primo set era andato via fin troppo liscio con parziali ingenerosi per le amiche del Valdarno Volley B che giocavano bene ma non riuscivano a trovare incisività. |
Alle prime difficoltà del secondo set la squadra si è squagliata, perdendo la capacità di spingere e la serenità di attaccare, sono arrivati gli errori e, si sa, tutto in questi momenti comincia ad andare storto.
A vederlo dai gradini si aveva l’impressione che il gruppo si sfaldasse e che ciascuna delle ragazze cercasse soluzioni individuali piuttosto che di squadra: prima che il gioco e poi il set, sembrava perduta l’unione e la solidarietà tra amiche.
Per scelta non ci pare giusto commentare le prestazioni delle singole ragazze, quando le cose vanno storte si ha l’impressione che qualcuna abbia giocato male altre peggio, ma questo sarebbe ingeneroso nei confronti di chi invece ha fatto comunque bene ed anche nei confronti delle avversarie che hanno meritato per l’ordine nella difesa e la precisione nell’attacco, oltre che per la continua ricerca della mobilità.
Vogliamo parlare di un gruppo che per un intero set non ha saputo essere una squadra.
Beninteso non è ammesso drammatizzare, i derby si prestano a sorprese e la pressione non è quella delle partite normali, si vorrebbe stravincere e si rischia di mal figurare, e, seppure in attesa dei risultati di domenica, dobbiamo goderci il primato della classifica.
Però il passo falso dal punto di vista del gioco e soprattutto della forza della squadra c’è stato e ci deve far riflettere; lunedì ci si chiedeva su quanta strada possano fare le nostre ragazze e, a nostro parere, parecchia a patto che sappiano essere un gruppo dove le atlete più in forma si impegnino aiutando quelle meno.
Rimangono delle carenze tecniche, ma per queste confidiamo in coach Sara che ha già tanto recuperato.
Prendiamoci i due punti senza stare troppo a piangere sul set perso ed accettiamo la lezione: nel volley si vince solo tutte insieme, ciascuna deve rimanere concentrata e mobile sentendosi in gioco anche quando l’azione sembra lontana e soprattutto non deve dare la responsabilità alle altre, aspettando che portino a casa i punti.
Dopo lo schiaffo del secondo set le nostre sono tornate in partita e l’incubo è passato, anche il gioco che era scomparso ha fatto ritorno, è un segnale definitivo?
Speriamo di sì, vorrà dire che i punti sulla Sales li prenderemo a Firenze, perché dopo oggi, dobbiamo dirlo, questa è una squadra che prima di tutto deve credere in sé stessa e nella necessità del collettivo: non bastano i centimetri e la potenza dell’attacco per far bene in un campionato nel quale d’ora in poi dobbiamo avere la responsabilità di credere fino in fondo.
I tifosi incitano: FORZA RAGAZZE, dovete crederci e lottare tutte insieme.
Un grande grazie a coach Sara che ha voluto essere con le nostre ragazze anche in un difficile momento personale, forza Sara e grazie ancora.