Domenica 29 Novembre, Valdarno Volley Vs SGM San Mariano 0-3 (23-25; 16-25; 19-25). Brutta sconfitta casalinga delle ragazze del Valdarno Volley. Pur affrontando una formazione ben organizzata in ogni reparto, la prestazione delle ragazze di Lapi è apparsa sottotono sotto il profilo atletico e soprattutto molto compressa mentalmente. |
Schierate con Simoni in regia, Celli opposta, Carlozzi e Romoli laterali, Ambrosi e Tani centrali e Bianchi libero, le Valdarnesi hanno data l’impressione iniziale di avere il giusto piglio per affrontare la gara.
Purtroppo dopo i primi scambi ben giocati le Perugine hanno operato un break grazie ad una maggiore incisività in attacco e ad alcuni errori in ricezione e in difesa della squadra di casa. Nonostante ciò, le ragazze di Lapi sono riuscite a rientrare con alcuni servizi efficaci che hanno permesso una migliore lettura dell’attacco avversario e con una serie di muri e contrattacchi si è concretizzato l’aggancio.
Nel finale di set, però, due errori banali hanno vanificato in pochi secondi tutto il lavoro precedente, regalando un amaro 23-25.
Il contraccolpo è stato pagato nella fase iniziale del set successivo, con le umbre che hanno preso in maniera decisiva il controllo del gioco e, solo a tratti ed affannosamente, il Valdarno Volley è riuscito a contrastare la maggiore qualità delle avversarie.
Lapi ha operati alcuni cambi, inserendo Montico e Cappuccioni, sperando in una maggiore efficienza in attacco e ricezione, Felladi al centro per alzare il muro e Bianchi in regia, ma il set è comunque scivolato via 16- 25 fra troppi errori ed occasioni mancate.
Nel terzo parziale un minimo di reazione ha illuso il numeroso pubblico presente sugli spalti di S. Biagio.
Alcune giocate tatticamente efficaci sommate ad una maggiore qualità nella difesa hano consentito alla compagine valdagnese di lottare palla su palla per buona parte del set, salvo poi cedere alla maggiore sicurezza e determinazione delle umbre che hanno dimostrato ottime qualità individuali e di squadra, soprattutto nei fondamentali di difesa ed attacco, chiudendo 19-25.
Che dire?
C’è ancora molto da lavorare, sia sul piano tecnico-tattico che atletico: la nuova conduzione tecnica dovrà rapidamente recuperare le lacune che si sono evidenziate.
Altra cosa, però, è l’aspetto caratteriale, si nota in maniera evidente la pressione che alcune ragazze hanno addosso, alcune sono appesantite da responsabilità che, evidentemente, in questa fase non sono in grado di reggere.
Ci sarà, quindi, da lavorare anche su questo versante e non crediamo si tratti di questione motivazionale, bensì di riuscire a spalmare, su tutta la squadra, le responsabilità che impropriamente mettono troppa pressione individuale, così da rendere il gruppo più coeso.
E’ dura ma non ci dobbiamo rassegnare alle difficoltà!